PER DIECI MINUTI
Chiara Gamberale
Quando ad un certo punto la vita non va più come vorresti, quando il mondo intero sembra crollarti addosso, allora proprio in quel momento tutto può cambiare; Chiara è una ragazza fragile, sta con suo marito da quando aveva diciotto anni e scrive per una rubrica.Ad un certo punto le sue certezze svaniscono nel giro di poco tempo; una telefonata da Dublino in cui il marito le dice che non vuole più stare con lei e la sua rubrica che viene sostituita da un'altra più interessante e gettonata. Cosa fare in questi casi? Sprofondare nella desolazione più totale abbandonandosi a se stessi, o reagire? Entrambe le cose. È giusto dare spazio al dolore ma, ad un certo punto, è anche giusto lasciarlo andare via.
Questo Chiara l'ha fatto, forse inconsapevolmente all'inizio. Per dieci minuti, ogni giorno, ha cercato diversi modi per confinare quell'enorme ferita nel cuore, accorgendosi che, mano mano che andava avanti, c'era un mondo intero da esplorare, nuove cose da vivere, luoghi che erano sempre stati lì ad aspettarla, persone che già c'erano ma che non vedeva. La vita sorprende sempre, sia in positivo che, purtroppo, in negativo. Ma è proprio da quest'ultimo aspetto che dobbiamo cercare di cogliere qualcosa di buono, per rinascere, per reagire, per tirare fuori un lato di noi che non conoscevamo, che stava lì ad aspettare che uscissimo fuori, per riprenderci la nostra vita, sorridere alle nuove opportunità, cambiare il nostro modo di vederci.
È proprio dal fondo che si rinasce molte volte, quel fondo che abbiamo tanto odiato ma che, forse, ci ha salvato.
Maria Grazia Testaferrata
